20 farmaci oncologici, approvati e in fase di sperimentazione, presentati all’ASCO 2017 a Chicago
Sono 20 i farmaci Roche approvati o in fase di sperimentazione i cui dati verranno presentati al prossimo congresso americano di oncologia, ASCO, che si terrà a Chicago dal 2 giugno al 6 giugno prossimi.
Oltre 190 abstract che comprendono due “late breakers” e 24 presentazioni orali, confermano il grande impegno di ricerca e sviluppo di Roche e sottolineano la sua leadership in oncologia.
Tra questi, due importanti studi – APHINITY, su pertuzumab nel trattamento del tumore al seno, e ALEX, su alectinib per quello al polmone – mostrano un miglioramento rispetto ai rispettivi trattamenti standard.
Verranno inoltre presentati i risultati iniziali di alcuni studi parte dell’ampio programma di sviluppo oncologico di Roche con i farmaci immunoterapici di nuova generazione, compreso il primo anticorpo bispecifico per le cellule T.
“Stiamo facendo grandi progressi nell’area della medicina personalizzata e dell’immunoterapia oncologica” ha affermato Sandra Horning, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche. “Con l’obiettivo di voler sempre più curare i tumori, ci impegniamo attraverso una costante ricerca e collaborazioni strategiche per sviluppare nuovi farmaci e associazioni di farmaci, integrando il tutto ad una diagnostica sofisticata e ad ampi corpus di dati.”
Sono due gli studi di particolare rilevanza che verranno, inoltre, presentati durante la conferenza stampa ufficiale dell’ASCO, lunedì 5 giugno: lo studio APHINITY nel carcinoma mammario in stadio iniziale e lo studio ALEX nel carcinoma polmonare.
APHINITY è uno studio randomizzato di fase III per la valutazione di pertuzumab in associazione con trastuzumab e chemioterapia come trattamento adiuvante (post-operatorio) per le pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio iniziale.
Lo studio APHINITY è stato condotto in collaborazione con il Breast International Group (BIG), il Breast European Adjuvant Study Team (BrEAST) e la fondazione Frontier Science (FS).
ALEX è uno studio randomizzato, multicentrico, in aperto, di fase III che confronta alectinib con crizotinib in persone affette da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) ALK-positivo non trattato in precedenza.
Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi nell’area dell’immunoterapia oncologica. Con l’obiettivo di mettere a disposizione dei pazienti una nuova generazione di farmaci immunoterapici, Roche continua a studiare nuove vie per rafforzare il sistema immunitario contro il tumore. Per questo motivo, Roche vanta oltre 20 immunoterapie oncologiche sperimentali in fase di sviluppo e 12 in fase di valutazione in studi clinici, e presenterà i primi risultati relativi al suo primo anticorpo bispecifico dei linfociti T (CEA-CD3 TCB: RG7802; RO6958688) per il trattamento dei tumori CEA-positivi, tra cui il carcinoma colorettale metastatico (mCRC).
Il marker tumorale CEA (antigene carcino embrionale) è una proteina che può esser prodotta in grandi quantità dalle cellule di diverse forme umorali, come colon-retto, polmone, mammella, fegato, pancreas, stomaco ed ovaie. Ad oggi il CEA viene utilizzato in pratica clinica come marcatore per la tipizzazione iniziale del processo neoplastico e per monitorare l’insorgenza di recidive.
I dati relativi al primo anticorpo bispecifico dei linfociti T sono frutto di due studi di fase I attualmente in corso in cui CEA-CD3 TCB è utilizzato in monoterapia o in associazione con un’altra immunoterapia Roche, atezolizumab.