Parte anche a Palermo il numero di emergenza unico europeo 112 . La Sicilia prima regione del sud Italia ad attivarlo
Palermo – Permette all’operatore di localizzare chi chiama, risparmiando così minuti preziosi. Dall’8 ottobre anche a Palermo e provincia sarà disponibile il NUE (Numero di emergenza unico europeo) 112.
Già attivo nella Sicilia orientale e nelle province di Trapani ed Agrigento il NUE, in pratica, permetterà che qualsiasi numero di emergenza si componga (il 113 della Polizia di Stato, il 115 dei Vigili del Fuoco, il 118 e lo stesso 112 dell’Arma dei Carabinieri) la telefonata confluisca nella Centrale unica di risposta (CUR), presso la sala operativa che si trova all’interno dell’ospedale Civico, dove un operatore individuerà di che cosa ha bisogno chi chiama, localizzando la sua posizione e smistando l’allarme ai soccorritori.
I vantaggi
- semplicità nel memorizzare il numero di emergenza;
- gratuità del servizio;
- standardizzazione delle soluzioni tecnologiche;
- localizzazione geografica del chiamante;
- gestione dei sistemi di chiamata automatica da veicolo in movimento;
- servizi multilingua;
- scambio delle chiamate in modo integrato tra i quattro servizi di soccorso (Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria).
Tra le novità anche l’app “Where Are-U” che localizza anche la chiamata muta o effettuata da persone in gravi difficoltà. Consente di effettuare una chiamata di emergenza con l’invio automatico all’operatore della CUR dei dati relativi alla localizzazione del chiamante ricavati dal sistema di posizionamento GPS del telefono.
Per la realizzazione del NUE è stato molto importante il protocollo d’intesa siglato nel 2016 tra il Ministero dell’Interno e la Regione Siciliana, che ha previsto per la Sicilia la realizzazione di due Centrali Uniche di Risposta ( CUR), una a Catania (per la Sicilia Orientale) ed una a Palermo attestata presso l’Azienda ARNAS Civico (Sicilia Occidentale) per la gestione integrata e coordinata delle emergenze da parte degli Enti di soccorso, e lo sviluppo di efficaci sinergie interistituzionali coordinate dalle rispettive prefetture competenti.
Il NUE serve anche da filtro, sicché le chiamate effettuate per scherzo, per errore, ovvero multiple non saranno trasmesse alle Centrali operative di secondo livello che, quindi, riceveranno solo le effettive chiamate di emergenza, con un abbattimento pari a circa il 50% del flusso in entrata
Il numero 112 (uno-uno-due) è riconosciuto, oltre che dalla rete di telefonia fissa, anche da tutte le reti GSM (Global System for Mobile Communications) e può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta SIM.
Attualmente in Italia il servizio NUE 112 è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (soltanto Roma, col prefisso 06), Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia Orientale, Valle d’Aosta e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Ad oggi le 10 Centrali Uniche di Risposta (CUR), che ricevono tutte le chiamate, servono oltre 30 milioni di cittadini.