Maschera d’emergenza, si mobilita l’ente CCSVI Sclerosi multipla
Una ‘maschera d’emergenza’. L’ha denominata così il presidente regionale dell’Ente Nazionale CCSVI Sclerosi multipla, Gianfranco Pistorio che ha lanciato un appello per reclutare un ‘marker’. “Un appello che – sottolinea Pistorio – va anche alle aziende che producono il materiali, bobine e altro”.
“Da circa 1 settimana – dice – abbiamo creato una rete di maker che si è resa subito disponibile all’idea di creare un supporto di protezione. Ovviamente – chiarisce – è un supporto che non possiede certificazioni, ma in caso di emergenza come quella attuale può tornare utile”.
L’idea e la progettazione della maschera sono state curate da Gianfranco Pistorio, Carmelo Capillo e dall’ing. Giuseppe Sutera e altre persone si stanno aggiungendo al Team per i miglioramenti estetici e tecnici.
“È stata contattata anche la Decathlon Italia – dice Pistorio- per coordinare una fornitura di maschere Easybreath per riconvertirle in maschere CPAP (ventilazione meccanica a pressione positiva) mediante adattatori Charlotte 1 ideati da Isinova con progetto open source.
I vari supporti – aggiunge – saranno totalmente donati ai presidi ospedalieri e a tutte quelle persone in prima linea che in questi tragici momenti stanno vivendo l’emergenza COVID-19.
In un momento così difficile per la nostra regione, sia per le persone affette da Sclerosi Multipla, sia per la popolazione tutta, riteniamo che ognuno possa fare la propia parte.
In molti e da tutta Italia stanno aderendo alla nostra iniziativa e chiediamo aiuto a tutte le associazioni della Sicilia, e già alcune si sono rese disponibili, per diffondere il nostro appello.
Lanciamo, inoltre, un appello anche alle Istituzioni regionali affinchè ci diano un supporto sia logistico che pubblicitario. Dare la possibilità a chiunque di poter stampare una maschera 3D che possa essere di supporto alle carenze nel riperimento di tale presidio, fermo restando – conclude il presidente regionale dell’Ente Nazionale CCSVI Sclerosi multipla – che ribadiamo l’invito a tutti di restare a casa”.
Chiunque possieda una stampante 3D e voglia aderire, può scrivere a: ccsviregionesicilia@gmail.com