L’Altra Oncologia. Donne di Cura e di Scienza”. Riprendono le attività del Centro Amazzone
Palermo – Riparte il Centro Amazzone di Palermo con le nuove attività di dibattito scientifico su Oncologia e prevenzione di teatro sociale con riflessioni su mito e mondo femminile.
Il 16 gennaio, alle ore 16, nella sede del Centro Amazzone (Via dello Spirito Santo al Monte di Pietà, al Capo), il via al programma culturale e scientifico con la tavola rotonda e incontro col pubblico “L’Altra Oncologia. Donne di Cura e di Scienza”: un incontro aperto alla città, organizzato dall’Associazione Arlenika ETS, con la collaborazione del Comune di Palermo, con il patrocinio dell’assessorato regionale alla Salute e con la partecipazione dell’assessora alla Salute Giovanna Volo.
Il Centro Amazzone apre un dibattito sul protagonismo femminile nella medicina e nella cura delle malattie oncologiche. C’è un mondo professionale femminile, infatti, che ruota intorno al pianeta della cura dei tumori (oncologia medica, radiologia, chirurgia…) che seppure supera in quantità quello maschile (il 70%) non ha una visibilità tale da riuscire a raccontare l’altra oncologia, che scorre sotterranea nella storia di tutti i giorni. L’incontro mette insieme le “donne oncologhe” attive negli ospedali di Palermo e provincia, che fanno parte del progetto “Donna e Ospedale Solidale”, un accordo di partenariato tra il Centro Amazzone e gli ospedali della città e della provincia. Interverranno Gabriella Bini degli Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello”, Vita Capizzi de “La Maddalena”, Liliana Costa dell’ASP Palermo, Angela Di Palermo del “Buccheri La Ferla Fatebenefratelli”, Lorena Incorvaia del Policlinico “P.Giaccone”, Vita Leonardi dell’ “Arnas Civico” e Maria Ilenia Passalacqua della Fondazione Istituto “G.Giglio” di Cefalù. Coordina l’incontro la giornalista Marina Turco.
L’obiettivo dell’incontro, sulla scorta delle domande del pubblico e delle riflessioni delle professioniste, è avviare un percorso di riflessione, a più tappe, sulle potenzialità di innovazione delle professioni femminili nell’assistenza pubblica e nella ricerca, focalizzando la realtà di Palermo.
La tavola rotonda è il primo degli appuntamenti del nuovo calendario di attività promosse dal Centro Amazzone. Gennaio inaugura cinque mesi di laboratori con drammaturghe, registe e artiste di diversi Paesi (Francia, Brasile, Svizzera) che in questi ultimi anni, per sensibilità personale e vicinanza umana, hanno contribuito al processo di interazione tra arte e vita: da Simone Audemars a Vanille Fiaux, da Sabrina Petix a Raffaella Mattioli e Maria Thais, con la direzione di Lina Prosa.
Il programma di laboratori con avvio dal 22 gennaio ha come tema “La Scelta” con riferimento storico alle partigiane della Resistenza. La scelta declinata come diritto, la scelta come fondamento della vita. Le artiste elaboreranno il tema attraversi diversi linguaggi artistici (teatro, scrittura, danza, immagine), tenendo conto del significato politico della scelta delle donne a entrare nella Resistenza tra il ’43 e il ’45. Tra i riferimenti, anche quello al personaggio di Rossana Banti, partigiana di origine romana ma vissuta anche a Palermo. La scelta tematica, in particolare, avviene non solo per la straordinaria valenza storica che ha avuto la Resistenza fatta dalle donne, ma per le condizioni difficili in cui quella scelta è maturata, nel pregiudizio sociale che considerava la donna “libera” come espressione di facili costumi, sotto stretta sorveglianza di quel patriarcato di cui oggi si parla tanto per spiegare l’atroce fenomeno del femminicidio.
Il via ai laboratori il 22 gennaio con “Confine”, con Sabrina Petyx, che si concluderà l’8 marzo. Si prosegue dal 12 al 20 marzo con “Scrivere No/Dire No”, laboratorio condotto da Simone Audemars e Lina Prosa. Ad aprile, “Rosanè attenta a l’ova” Vanille Fiaux, con la coreografa Raffaella Mattioli coadiuvata da Vanille Fiaux che tra movimento, parola e immagini darà spazio alla memoria di Rossana Banti, partigiana, sua madre. A maggio e giugno, gli appuntamenti con Maria Thais e il progetto “Lacrimogeni in periferia” per poi ricominciare dopo la pausa estiva, da settembre con il festival di teatro itinerante nel quartiere Capo, “Platea Civica Festival al Capo”, terza edizione.
Le iscrizioni sono aperte e vanno indirizzate all’indirizzo mail: centroamazzone@gmail.com