Farmaco antiscabbia donato da Federfarma Palermo
Dal 2013 ad oggi, su 25mila migranti giunti in 45 sbarchi al porto di Palermo, sono stati 532 i casi di scabbia trattati dal personale sanitario dell’Asp, con successiva prescrizione e consegna di farmaci alle comunità di accoglienza.
Per rafforzare questo servizio, 60 giovani farmacisti tecnici preparatori, concluso il primo anno della Scuola permanente di Galenica di Palermo, hanno donato all’Asp, durante la riunione del Consiglio direttivo di Federfarma Palermo, 25 flaconi da mezzo litro contenenti benzoato di benzile da loro preparato, lo specifico farmaco galenico di prima scelta per curare la scabbia, patologia che, come ha spiegato il direttore della Scuola, Italo Giannola, “è in forte espansione e non solo fra i migranti”.
Di questo prodotto non esiste una formulazione commerciale e deve essere preparato con cura e correttezza solo presso laboratori galenici di farmacia.
“L’idea – hanno chiarito il presidente dell’Ordine dei farmacisti, Antonino D’Alessandro, e quello di Federfarma Palermo, Roberto Tobia – è quella di essere concretamente a fianco dei migranti e del personale sanitario dell’Asp che affronta l’emergenza sbarchi senza risparmiarsi. Vogliamo rafforzare il ruolo sociale della farmacia a servizio dei cittadini e delle istituzioni”.
Il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela, ha auspicato che “questi gesti generosi si ripetano, considerato che prevediamo di accogliere nelle prossime settimane nuove ondate di sbarchi”.
Impegno che ha assicurato il coordinatore della Scuola, Mario Bilardo: “Troveremo modalità e occasioni per continuare a contribuire all’assistenza sanitaria dei migranti in arrivo in città”.