La Regione Siciliana la prima ad aderire alla campagna “Diamo il meglio di noi” sulla donazione degli organi
“Diamo il meglio di noi” è nata con lo scopo di mobilitare le istituzioni, gli enti pubblici o privati, le aziende, a favore della donazione di organi. Ed il Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale della Regione Siciliana è stata la prima struttura pubblica ad aderire alla campagna nazionale, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le associazioni di settore.
La dirigente generale del dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale della Regione, Luciana Giammanco, il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa e il direttore del Centro Regionale Trapianti, Bruna Piazza, hanno firmato il protocollo d’intesa con cui la Regione si impegna a promuovere tra i propri dipendenti il tema della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule utilizzando gli strumenti disponibili sul sito www.diamoilmegliodinoi.it e organizzando eventi formativi.
“Diamo il meglio di noi – ha affermato il direttore del CNT, Alessandro Nanni Costa – è un’iniziativa di solidarietà. È un invito a diffondere tra i propri dipendenti, sostenitori, soci e stakeholder la cultura del dono, informando sui modi per esprimersi sulla donazione e mettendo in campo semplici azioni e iniziative di comunicazione”. “Abbiamo scelto di abbracciare e sostenere la campagna promossa dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, perché riteniamo utile – ha aggiunto il dirigente del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale, Luciana Giammanco – la sensibilizzazione a un tema così importante e difficile. Il conoscere elimina le diffidenze, e io spero che il messaggio della campagna, che in questo caso riguarderà 15mila dipendenti regionali, riuscirà a coinvolgere tanti” .
Alla campagna “Diamo il meglio di noi” possono aderire le organizzazioni di volontariato, le istituzioni, gli enti pubblici o privati, le aziende a carattere nazionale, la cui mission non sia in conflitto con le finalità della campagna e dei suoi promotori.