Le Giornate Nazionali di Angiologia, a Bologna dal 24 al 26 novembre
I benefici dei nuovi farmaci biologici per la cura delle ipercolesterolemie più gravi ; gli aspetti “epidemici” delle malattie cardiovascolari (ad esempio una persona su cinque dopo i 60 anni soffre di arteriopatia periferica); la medicina di genere, coi diversi approcci alle cure per uomini e donne, gli aspetti nutrizionali legati alla cura e prevenzione di numerose patologie vascolari, il trattamento delle ulcere vascolari, aggiornamenti in tema di tromboembolismo venoso .
Ecco alcuni degli argomenti che verranno affrontati all’interno del 38° Congresso Nazionale della Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare (SIAPAV), che si terrà a Bologna dal 24 al 26 novembre 2016. L’evento si colloca all’interno delle Giornate Nazionali di Angiologia 2016.
SIAPAV è la principale società medica italiana ad occuparsi di patologia vascolare a tutto tondo. Attualmente SIAPAV conta circa 1000 soci, in 11 sezioni regionali ed è presieduta dalla dottoressa Adriana Visonà, direttore dell’Unità Operativa di Angiologia dell’ospedale di Castelfranco Veneto, e presidente della federazione Europea delle società di Angiologia (ESVM) di cui SIAPAV fa parte.
Le Giornate Nazionali di Angiologia 2016 affronteranno anche il tema della sensibilizzazione del mondo politico e della gestione dei servizi sanitari regionali rispetto alle specifiche esigenze dell’angiologia.
“Un problema che purtroppo scontiamo – dichiara Adriana Visonà – è che la cura di molti pazienti affetti da malattie vascolari avviene da parte di reparti che spesso non hanno le competenze specifiche per affrontare le criticità in modo mirato, con costi di cura spesso più alti rispetto allo specialista angiologo. Quest’ultimo non solo cura l’acuzie, ma attua anche la presa in carico e coordina la gestione multidisciplinare nel tempo”.