“Occhi sul diabete”. Al via le iniziative per la Giornata Mondiale del Diabete 2016
Il tema di quest’anno è “Occhi sul diabete” ma l’obiettivo è quello di sempre: sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e, appunto, far aprire gli occhi su quello che oggi rappresenta un vero e proprio problema sociale.
Basti pensare che oggi in Italia si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato (1,6% della popolazione) e 3,6 milioni di persone (6,2% della popolazione) con una alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica oggi oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. E nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.
Con queste premesse prendono il via le iniziative per la Giornata Mondiale del Diabete 2016 che vedrà nella settimana che va dal 7 al 13 novembre in circa 500 città d’Italia concretizzarsi oltre 1.200 eventi organizzati da Associazioni di persone con diabete, Medici, infermieri, altri professionisti sanitari e istituzioni. I gazebo e i banchetti saranno attrezzati per effettuare una valutazione del rischio, effettuare screening gratuiti o semplicemente distribuire depliant e materiale informativo dedicati alla prevenzione e alla corretta gestione del diabete.
La giornata fu istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e si celebra il 14 novembre. In Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia Onlus per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, la sua prevenzione e gestione. La Giornata Mondiale del Diabete è la più grande manifestazione del Volontariato in campo sanitario, è realizzata con il Patrocinio del Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il patrocinio della Croce Rossa Italiana, Anci, CONI e la collaborazione del Segretariato Sociale Rai. La campagna di sensibilizzazione si effettuerà nelle “piazze italiane” e nelle “Diabetologie aperte” con la stretta sinergia tra gli Operatori Sanitari di Diabetologia Italiani (OSDI) i medici dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) in collaborazione con le associazioni di volontariato aderenti a Diabete Italia.
Nel mondo 415 milioni di persone adulte hanno il diabete, se ne stimano 640 milioni entro il 2040, uno su due non è diagnosticato, lo screening è fondamentale per garantire la diagnosi precoce e un adeguato trattamento necessario a ridurre il rischio di gravi complicazioni. Oltre ai punti d’incontro con la popolazione nelle “piazze” d’Italia, a livello locale vengono organizzati eventi come convegni, dibattiti pubblici, incontri con le autorità locali, spettacoli e, come in altre parti del mondo, illuminazione in blu di numerosi monumenti, oltre a passeggiate, mini-maratone, fit-walking, ed altre attività sportive. I dettagli degli eventi che si svolgeranno regione per regione sono consultabili su http://www.giornatadeldiabete.it/ e su Facebook e Twitter.
SCREENING E VISITE GRATUITE
La novità di quest’anno è la “Settimana di prevenzione presso gli Ambulatori di Diabetologia e quelli di Medici di Medicina Generale” dal 7 al 13 novembre. Molti gli eventi di informazione e di sensibilizzazione all’attività fisica. Sono oltre 100 i soci SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) coordinati da Gerardo Medea che nel corso della settimana effettueranno attività di informazione e prevenzione presso i propri ambulatori. I servizi di diabetologia ed i medici di famiglia aderenti saranno a disposizione per effettuare screening gratuiti al fine di individuare i casi di diabete misconosciuto o di prevenire/ritardare l’insorgenza della malattia con suggerimenti idonei sullo stile di vita. Non occorre l’impegnativa. Particolare attenzione sarà dedicata alle donne che hanno avuto il diabete gestazionale, agli obesi e coloro che hanno familiarità di primo grado per diabete di tipo 2. Per quanto riguarda la pediatria le diabetologie pediatriche accoglieranno i bambini in sovrappeso per intervenire sulla predisposizione all’obesità.
LA PREVENZIONE
È necessario educare i più piccoli ad uno stile di vita sano, abituandoli a svolgere attività fisica in modo regolare, nella quotidianità. Bisogna combattere la sedentarietà. Quindi puntare su una corretta alimentazione, preferendo i cibi semplici, a km zero, eliminando tutto ciò che è molto ricco di grassi, come ad esempio le merendine. Abitudini da mantenere anche crescendo, evitando per di più di saltare i pasti, a partire dalla prima colazione. Insieme al controllo del peso, all’attività fisica e ad un’alimentazione sana, dopo i 40 anni è doveroso controllare la glicemia ogni 2-3 anni in rapporto al tipo di rischio. La prevenzione è fondamentale, con un controllo periodico si evitano anche complicanze importanti che possono incidere sulla qualità della vita. Grazie alla partnership con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Onlus) e Diabete Italia, in più di 80 Diabetologie si parlerà anche di prevenzione della retinopatia diabetica. Sarà inoltre possibile effettuare, per chi è già diabetico, lo screening per il piede a rischio presso i podologi dell’AIP, aderenti alla campagna di prevenzione.
OCCHI APERTI ANCHE SU CANI E GATTI
Quest’anno la Giornata mondiale è arricchita da una importante novità che riguarda la prevenzione del diabete nei cani e nei gatti. Per la prima volta infatti anche i proprietari di questi animali sono invitati a tenere gli occhi bene aperti sul diabete veterinario. Grazie al patrocinio dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e di FNOVI (Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani) e al supporto non condizionante di MSD Animal Health, si celebra il “Mese del Diabete del Cane e del Gatto” curata da MCO International Group. Per tutto il mese di novembre, sono organizzate dai Medici Veterinari, nei loro ambulatori e nelle loro cliniche, numerose iniziative sul territorio. Si tratta di incontri informativi rivolti ai proprietari di animali sulla patologia, sui sintomi, sulla diagnosi e sulla prevenzione. Il calendario delle iniziative è disponibile sul sito www.giornatadeldiabete.it (nella sessione “La mia piazza”). In Italia si stima che il diabete di cani e gatti colpisca da 1 soggetto su 500 fino a 1 su 100. La patologia può riguardare animali di qualsiasi età, indipendentemente dal sesso o dalla razza. Compare con maggiore frequenza in cani e in gatti di età media o avanzata. Nel cane, si è osservata una predisposizione genetica in alcune razze come i barboncini, gli yorkshire, i golden retriever, i labrador e i pastori tedeschi. Da evidenziare inoltre una più alta incidenza nelle femmine non sterilizzate. Nel gatto a essere più colpiti sono i soggetti in sovrappeso, in età avanzata, quelli sedentari e i maschi non sterilizzati. Una tempestiva diagnosi e la terapia insulinica – accompagnata a stili di vita e d’alimentazione corretti – permettono all’animale diabetico di vivere una vita normale.