Farmaci biologici per le MICI. Da Palermo notizie positive
Palermo – Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) hanno un’incidenza annuale di 10-15 nuovi casi ogni 100.000 abitanti e una prevalenza stimata dello 0,7% della popolazione generale. Le più diffuse tra le MICI sono senza dubbio la Rettocolite ulcerosa (CU) e il Morbo di Crohn (MC).
Da Palermo arrivano notizie confortanti per le persone affette da queste patologie. Ci sono state, infatti, buone risposte dai farmaci biologici per la malattia di Crohn e la Rettocolite ulcerosa dalla sperimentazione portata avanti nell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale “Malattie infiammatorie croniche intestinali” dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, diretta da Ambrogio Orlando. Il punto della situazione è stato fatto recentemente a Torino, al Lingotto, in occasione dell’ottava edizione del Congresso Nazionale del Gruppo italiano per lo studio delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (IG–IBD), l’evento nazionale annuale più importante dal punto di vista scientifico per queste malattie.
L’attività scientifica condotta dall’Unità Operativa dell’Ospedale Cervello, recentemente istituita, è stata infatti presentata al Congresso attraverso 5 lavori scientifici sui 14 selezionati da tutta Italia. La ricerca ha innanzitutto riguardato i dati clinici sull’efficacia dei farmaci biologici utilizzati in Sicilia, ottenuti grazie alla Rete Siciliana per le malattie infiammatorie croniche intestinali, che vede come coordinatore il centro dell’Ospedale Cervello, grazie al lavoro svolto in questi ultimi anni dal prof. Mario Cottone e dal dott. Orlando.
L’efficacia comparativa tra i diversi farmaci biologici usati nella cura della malattia di Crohn è stata realizzata grazie ad una casistica di oltre 800 pazienti. Nella colite ulcerosa sono stati presentati i dati dei farmaci biologici usati per via sottocutanea e il confronto fra questi farmaci, condotto dalla dottoressa Sara Renna, che ha prodotto risultati importanti. Il dott. Fabio Salvatore Macaluso ha invece presentato i dati sull’efficacia del vedolizumab, un farmaco biologico recentemente approvato per il trattamento sia della rettocolite ulcerosa che della malattia di Crohn. L’attività di ricerca ha inoltre prodotto un interessante lavoro condotto insieme all’Anatomia patologica, coordinata dal dott. Aroldo Rizzo, su importanti acquisizioni in ambito di patogenesi della colite microscopica, una malattia infiammatoria intestinale rara ma emergente. Il dott. Macaluso ha anche presentato la casistica dei ricoveri degli ultimi 11 anni per colite acuta severa – la forma più grave di rettocolite ulcerosa – dell’Unità di Medicina Interna del nosocomio palermitano. Quest’ultimo lavoro scientifico è stato premiato come migliore comunicazione orale congressuale del 2017 .
L’Unità delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali
Diretta dal dottor Ambrogio Orlando, comprende i dirigenti medici Sara Renna e Angelo Casà. Fanno parte della stessa unità i medici con contratto co.co.co., Fabio Salvatore Macaluso, Rosalba Orlando e Giulia Rizzuto. Oltre alla produzione in ambito scientifico, l’Unità conduce numerosi studi di sperimentazione di nuovi farmaci per la cura della rettocolite ulcerosa e della malattia di Crohn, e rappresenta il centro coordinatore della rete siciliana delle malattie infiammatorie croniche intestinali, network già attivo dal 2013. Fanno parte dell’Unità anche due data manager Francesca Dolce ed il dottor Luciano Longo, tre infermieri Giuseppe Morana, Nicolina Ciravolo e Maria Vassallo, uno statistico il dottor Marco Ventimiglia, un ingegnere gestionale Salvatore Colletta e l’ausiliaria Anna Maria Ciacia.
2 comments
l’equipe deldottor Orlando e’ davvero straordinaria e rappresentaun punto di eccellenzala sanita’ pubblica italiana
Mi trovo benissimo complimenti si in reparto che in poliambulatorio dott casa e dottoressa renne dottoressa Teresio sono medici meraviglioso anche il dott Orlando, per davero li raccomando a altri pazienti