Una ricercatrice italiana tra i vincitori del Grant for Growth Innovation 2018

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È una ricercatrice italiana, Maria Elisabeth Street, responsabile dell’Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica dell’AUSL di Reggio Emilia tra i vincitori della 5° edizione del Grant for Growth Innovation, prestigioso premio globale promosso da Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, con il progetto “MicroRNAs as a new tool to predict growth response to growth hormone treatment”.

Ad annunciarlo è stata proprio l’azienza in occasione di una cerimonia organizzata nell’ambito del 57° Congresso Annuale ESPE – European Society of Paediatric Endocrinology – che si è svolto ad Atene dal 27 al 29 settembre.

Ad essere premiato anche il dottor Taneli Raivio dell’Università di Helsinki con il progetto “Modelling the mechanisms of pituitary hormone deficiency”.

Il GGI testimonia l’impegno di Merck nel sostenere i ricercatori più meritevoli impegnati in progetti innovativi nell’area dei disturbi della crescita, con l’obiettivo di creare una piattaforma che renda possibile l’innovazione in tale ambito clinico.

Cinque sono i criteri di valutazione a cui sono stati sottoposti tutti i progetti candidati, esaminati da un Comitato di Direzione Scientifico composto da endocrinologi e ricercatori di fama internazionale: innovazione, razionale scientifico; chiarezza; fattibilità; impatto della ricerca.

“L’assegnazione del premio ad una ricercatrice italiana ci rende molto orgogliosi”, ha dichiarato Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia. “Con il Grant for Growth Innovation, anno dopo anno Merck conferma il proprio impegno nel sostenere l’attività di ricerca clinica in un ambito – quello dei disturbi della crescita – nel quale c’è ancora molto da fare per rispondere ai bisogni di cura dei pazienti”.

Dal 2014 – anno di istituzione del GGI – sono già due i ricercatori italiani ad essersi aggiudicati l’importante riconoscimento. Oltre alla dottoressa Street, nel 2016 è stato infatti premiato il professor Antonio Cittadini dell’Università Federico II di Napoli con il progetto “Treatment of growth hormone deficiency associated with chronic heart failure: a randomized, double-blind, placebo-controlled study”.

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