La scelta volontaria. La storia di Ail Palermo nel libro di Alessandra Turrisi

Appuntamenti della salute

Palermo – Nata 25 anni fa nei locali angusti di un vecchio reparto di ematologia, l’associazione Ail Palermo ha consentito di imprimere una svolta nella cura e nell’assistenza dei malati di leucemia, linfomi e mielomi. Ha interpretato un senso civico del volontariato, che è impegno e testimonianza politica. Ha formato generazioni di volontari capaci di svolgere il loro impegno con coraggio e discrezione, consapevoli di dovere tenere per mano la sofferenza e alleviarla senza invadenza, con amore e professionalità. Ma accanto a questo metodo, c’è la storia di tante battaglie che hanno cambiato il volto dell’ematologia a Palermo, con l’introduzione di terapie all’avanguardia, laboratori, centri di ricerca, servizi per i malati.

Alessandra Turrisi

Quest’avventura lunga un quarto di secolo viene raccontata con le voci degli stessi protagonisti, di chi ha superato la sfida della malattia ed è rimasto ad aiutare gli altri, di donne che curano come fosse casa propria il centro di accoglienza per i pazienti fuorisede, di ragazze che sono riuscite a guarire e ad avere figli, nel volume delle Edizioni San Paolo «La scelta volontaria. La storia di Ail Palermo, modello di impegno civile» di Alessandra Turrisi, giornalista palermitana.

Francesco Fabbiano

Il libro, che contiene la prefazione di Sergio Amadori, presidente nazionale di Ail, e una testimonianza del cantante Gianni Morandi sarà presentato a Palermo il 14 febbraio alle 17,45 a Palazzo Chiaramonte – Steri.

Sergio Amadori

Interverranno, il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari; il presidente di Ail Palermo e Trapani, Pino Toro; monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo; Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Francesco Fabbiano, direttore della divisione di Ematologia dell’azienda Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello; Maurizio Gentile, psicoterapeuta. Sarà presente l’autrice Alessandra Turrisi.

Stampa la pagina

Condividi l'articolo su

Lascia un commento