Angelo Avogaro premiato per il progetto ‘Il Diabete è una malattia molto Comune’

In pillole

Premiato a Genova, durante la 40° Assemblea dell’ANCI,  il professore Angelo Avogaro, presidente FeSDI, (Federazione delle società scientifiche di diabetologia SID e AMD).

Il premio speciale URBES è stato conferito con la seguente motivazione:

Per il progetto congiunto FeSDI “Il Diabete una malattia molto Comune” che ha l’obiettivo di fare luce sul tema dell’accesso equo e capillare alle cure sul territorio promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del diabete a livello nazionale, ma soprattutto nelle città.

“Sono onorato di questo premio che voglio interpretare come un riconoscimento del lavoro e dell’impegno di tutti i diabetologi. Ringrazio ANCI e la dottoressa Frittelli per le parole che mi ha dedicato” ha commentato il professor Angelo Avogaro, presidente FeSDI.

“La presa in carico del trattamento di questa patologia rappresenta una sfida per tutti i sistemi sanitari e richiede nuove strategie organizzative. Il riconoscimento ricevuto da ANCI ci sollecita ad avere una visione della patologia nei suoi determinanti territoriali: con esigenze che differiscono dalle grandi città ai piccoli centri così come dalle aree interne e i comuni più isolati. Fattori geografici e demografici di cui dobbiamo tenere conto, ad esempio favorendo la diffusione di teleassistenza e telemedicina”.

“L’alleanza e la partnership coi sindaci e gli amministratori locali è fondamentale per creare percorsi che incidano non solo al momento della diagnosi o della visita di controllo ma che tengano conto della dimensione sociale della salute e della patologia diabetica in particolare” ha proseguito il professor Avogaro “Mi piace pensare che in futuro si possa lavorare a comuni “diabetes free” in cui l’incidenza della patologia non superi l’1-2% (rispetto al 6,2% attuale) potrebbero essere piccoli comuni che rappresentino laboratori a cielo aperto per lo sviluppo di buone pratiche su scala più ampia”.

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