In cammino sulla Magna Via Francigena per la Fibromialgia: l’invisibile diventa visibile
Un viaggio lungo la Magna Via Francigena allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla conoscenza della fibromialgia, una malattia reumatica, spesso sconosciuta, classificata come sindrome dolorosa cronica, caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso.
Un cammino di nove giorni, la partenza è prevista da Palermo il 27 aprile e l’arrivo ad Agrigento il 5 maggio, per rompere il silenzio sul fenomeno e sollecitare le istituzioni affinché affrontino con determinazione il problema.
“In cammino sulla Magna Via Francigena per la Fibromialgia: l’invisibile diventa visibile” è promosso dall’Associazione italiana Sindrome Fibromialgica, in collaborazione con l’Associazione amici dei Cammini Francigeni di Sicilia, la Scuola di specializzazione in medicina dello Sport dell’Università di Palermo, BCsicilia, l’Associazione Neava Onlus. Nove tappe di sensibilizzazione che partendo dalle sponde del Tirreno porterà i partecipanti, dopo circa 200 chilometri, sulle coste del Mediterraneo.
La fibromialgia.
è una malattia che colpisce l’apparato muscolare dei tendini che vengono colpiti da un dolore cronico e da una diminuzione della soglia del dolore. Non esiste ancora una terapia efficace anche perchè non sono chiare le cause che scatenano la malattia. La Fibromialgia si presenta con dolori muscolari diffusi, ma è spesso difficile da diagnosticare poiché ha un quadro sintomatico comune ad altre patologie, e perché non dà luogo a segni riscontrabili clinicamente. In Italia ne soffrono quasi due milioni di persone, la maggior parte dei pazienti sono donne.
“Lo scopo dell’iniziativa – dice Giusy Fabio, referente sud Italia dell’Aisf Onlus che, con il supporto di Salvo Balsamo, sta organizzando questo evento – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di una sindrome ostica e complessa, e che ancora ad oggi divide il mondo della medicina. Occorre – spiega – che in ogni parte della Sicilia i pazienti possano essere aiutati e supportati. È anche necessario che ogni medico consideri questa sindrome come una patologia invalidante e soprattutto reale. Noi lotteremo sempre e per questa ragione ci metteremo in cammino, per rompere il silenzio attorno alla vita di chi è affetto da Fibromialgia. La nostra speranza è che le istituzioni comincino ad affrontare seriamente il nostro problema, cercando soprattutto una soluzione per aiutarci concretamente».
«La nostra associazione – commenta il presidente dell’Associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia, Davide Comunale – da sempre crede nel potere curativo dei passi, soprattutto se sono condivisi. Il problema della Fibromialgia è tanto serio quanto poco attenzionato, per cui crediamo che dargli il giusto supporto, prestando i nostri passi alla causa di chi lotta ogni giorno, abbia un valore curativo prima di tutto nei confronti della società».
Le iscrizioni sono aperte, e per chiunque fosse interessato alla partecipazione può ancora aderire mandando una mail all’indirizzo aisfbagheria@libero.it, o in alternativa contattando il numero: 3277964486.