Centro Diurno Alzheimer, aperta nuova struttura a Palermo

Piccole dosi

Potrà assistere 25 pazienti al giorno affetti da “demenza moderata-severa associata a turbe del comportamento”.

È il quinto Centro Diurno Alzheimer (CDA) dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo che è stato attivato questa mattina al Presidio “Pisani” di via La Loggia – alla presenza tra gli altri del sindaco, Leoluca Orlando, dell’assessore Agnese Ciulla, del Direttore generale dell’Asp, Antonio Candela e del Direttore sanitario, Giovanna Volo. L’Azienda sanitaria ha curato con propri fondi (60 mila euro) la ristrutturazione e riqualificazione di locali e giardino, mentre la gestione è assicurata grazie ad un finanziamento di 231.300 euro (Legge 328) che il Comune di Palermo ha trasferito all’Asp.

«Studi clinici approfonditi – ha sottolineato il manager dell’Azienda sanitaria provinciale, Antonio Candela – hanno dimostrato che l’assistenza nei Centri Diurni Alzheimer è significativamente efficace nel ridurre i disturbi del comportamento e lo stress dei familiari. La finalità della struttura è anche di ritardare il percorso della malattia limitando, così il ricorso ai ricoveri impropri in Ospedale. Il Centro Diurno di via La Loggia, così come gli altri 4 dell’Azienda, fa parte di una rete di servizi la cui ‘porta d’ingresso’ è rappresentata dai medici di medicina generale che individuano i pazienti e li inviano ai Centri per Disturbi Cognitivi e Demenza (ex Unità Valutative Alzheimer, ndr) dell’Asp dove la persona è valutata sia dal punto di vista cognitivo e comportamentale che delle patologie accusate. Sono questi ultimi Centri che individuano il percorso assistenziale da attivare attraverso i CDA, l’assistenza domiciliare integrata (ADI) oppure le strutture residenziali (quando il paziente non è più assistibile a domicilio per motivi clinici o sociali, ndr)».

La demenza, malattia cronico degenerativa, è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “una priorità di salute pubblica”. L’Italia è uno dei paesi europei più anziani e quasi il 17% della popolazione, per un totale di 9,5 milioni, ha superato i 65 anni di età. «Sono in aumento – ha spiegato il responsabile del Centro di Riferimento Regionale Demenze Senili-Alzheimer dell’Asp di Palermo, Marcello Giordano – tutte le malattie croniche legate all’età e tra queste le demenze, di cui  la malattia di Alzheimer è la forma più frequente (60% di tutte le demenze, ndr). Nel territorio dell’Asp sono 16.810 le persone affette da demenza e tra queste 10.086 da malattia di Alzheimer. Sono dati in linea con quelli nazionali ed internazionali. La prevalenza della demenza nei paesi industrializzati è circa l’8% negli ultrassessantacinquenni e sale ad oltre il 40% dopo gli 80 anni».

A seguito di “procedura aperta” è stata la società Azione Sociale Onlus di Caccamo, ad aggiudicarsi  il servizio (per 16 mesi) del Centro Diurno Alzheimer di via La Loggia, struttura di riferimento per i residenti a Palermo e nei Comuni che fanno parte del Distretto Sociosanitario 42 e cioè Altofonte, Belmonte Mezzagno, Lampedusa e Linosa, Monreale, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Ustica e Villabate. Nel Centro Diurno di via La Loggia, aperto tutti i giorni dal 8 alle 18, lavorano 18 persone, tra cui tre psicologi. Gli altri CDA dell’Asp si trovano al Presidio Enrico Albanese di Palermo, a Caccamo, Carini e Palazzo Adriano.

Stampa la pagina

Condividi l'articolo su

Lascia un commento