Conoscere gli integratori alimentari, a Catania l’open day dedicato ai medici +++VIDEO+++
Catania – L’Italia vanta il più grande mercato degli integratori alimentari in Europa, con un fatturato nazionale che nel 2021 ha raggiunto i 4 miliardi di euro. Il dato emerge da una recente indagine curata dal Centro studi “Integratori & Salute”, l’associazione nazionale che rappresenta il comparto degli integratori alimentari.
Un mercato per certi versi ancora emergente che rappresenta un’eccellenza in termini di occupazione giovanile e femminile ma anche per gli alti livelli di professionalizzazione, know-how produttivo e ricerca e sviluppo. Un dato interessante, emerso nell’ambito dello stesso studio è che, contrariamente a quanto si possa pensare, il consumo di questi prodotti è fortemente sostenuto e legato al parere di esperti. Farmacista (45%) e medico (36%) rimangono le principali fonti informative a cui ci si rivolgersi, mentre le piattaforme di e-commerce svolgono un ruolo residuale. Tanto che, la ricerca di settore ha evidenziato che il 51% delle aziende rispondenti non utilizza l’e-commerce per la vendita dei propri prodotti e il 46% non prevede l’utilizzo di questo canale neanche in futuro.
Partendo da queste premesse ha suscitato grande interesse il primo Open Day organizzato dalla Inalme, l’azienda siciliana, con sede presso la zona industriale di Catania che, ormai da diversi anni, produce in proprio e in conto terzi, prodotti cosmetici, dermatologici ed integratori alimentari.
Una giornata per “toccare con mano” l’intero ciclo produttivo di soluzioni, compresse, sciroppi che, sempre più frequentemente vengono prescritti da medici di medicina generale e da medici specialisti a sostegno delle cure dei loro pazienti.
“Ogni giorno ci confrontiamo con i pazienti che ci fanno delle domande sugli integratori, nei confronti dei quali ancora notiamo interesse ma anche un certo scetticismo – afferma Salvatore Rini, medico in formazione specialistica in dermatologia e venereologia presso il Policlinico Universitario di Catania. – Orientarsi nel mondo degli integratori non è semplice, perché sono tantissimi, ed è nostro compito conoscergli a fondo per capire quali possono soddisfare meglio le esigenze del paziente. Esperienze come queste sono fondamentali proprio perché ci aiutano a conoscere meglio non solo i prodotti in sé ma anche il loro ciclo produttivo. Nel corso della visita ho avuto modo di notare l’attenzione ed il rigore scientifico con il quale viene seguita ogni fase della produzione”.
“Ho voluto partecipare a questo open day perché, in quanto medico, volevo vedere con i miei occhi la creazione del prodotto, dalla materia prima all’impacchettamento – afferma Giuliana Caruso, medico in formazione specialistica in dermatologia e venereologia presso il Policlinico Universitario di Catania – ritengo sia importante per noi avere una conoscenza approfondita di ciò che prescriviamo, ed occasioni come queste ci aiutano tanto”.
“Oggi per noi è una giornata particolare perché da tanto tempo, a causa della pandemia, non abbiamo potuto organizzare giornate di formazione e di incontro – afferma Fabio Impellizzeri, titolare della Inalme di Catania. – Siamo contenti perché c’è stata una grande affluenza, con oltre trenta iscritti a questo open day dedicato ai medici. Altri ne organizzeremo nel prossimo futuro per le altre figure professionali interessate alla nostra produzione, come ad esempio i farmacisti. Abbiamo voluto che i medici del territorio toccassero con mano i processi produttivi. Questo perché siamo sicuri e certi del nostro modo di lavorare, che ci permette operare nella massima trasparenza e trasferire ai medici ed al personale sanitario tutto ciò che c’è da sapere sull’intero ciclo di produzione dei nostri integratori che vengono prescritti come coadiuvanti di una cura farmacologica”