Coronavirus, in Sicilia arriva il sì ai test rapidi e sierologici
È dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid-19 che arrivà il sì ai test rapidi e sierologici.
In un parere trasmesso all’assessorato regionale alla Salute proprio sull’utilizzo di questi test, il Comitato rileva che in una regione come la Sicilia con epidemia contenuta – fatta eccezione per alcuni focolai – è possibile effettuare studi di sieroprevalenza e sieroconversione.
Secondo gli esperti «ci sono sufficienti evidenze scientifiche che sorreggono la validità e l’utilità di questi test rapidi in ausilio alla sierologia classica e ai tamponi rinofaringei».
I componenti del Comitato, facendo esplicito riferimento agli asintomatici, rilevano in particolare che «in questi soggetti – si legge nel parere – andrà eseguito il test rapido con card come prima scelta. Se sia le IgM (immunoglobuline M) che le IgG (immunoglobuline G) risulteranno negative e il soggetto è a basso rischio allora può essere considerato non infetto, con sufficienti probabilità logiche e scientifiche».