Coronavirus, sospetto caso a Palermo. L’infettivologo: tenere alta la guardia ma senza allarmismi (video)
+++AGGIORNAMENTO DELLE 18.05+++
“Il campione biologico prelevato solo poche ore fa su un paziente straniero ed analizzato dagli esperti del Laboratorio di microbiologia del Policlinico universitario di Palermo ha dato esito positivo per il virus influenzale di tipo B, pertanto non si tratta di Coronavirus”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Palermo – È un turista cinese il primo caso sospetto di coronavirus a Palermo. Sono due, invece, i casi accertati ieri a Roma.
Per l’infettivologo Antonio Cascio, è bene tenere alta la guardia ma senza allarmismi.
Dello stesso avviso l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza commentando la notizia del ricovero del turista cinese.
“In queste ore – ha detto – è necessario evitare inutili e pericolosi allarmismi. Abbiamo applicato la procedura stabilita dal Ministero della Salute che prevede un primo esame che in poche ora ci consentirà di avere un quadro più chiaro”.
“Ricordo ancora una volta – ha aggiunto Razza – che per ogni evenienza è attivo il numero verde 1500 del Ministero della Salute. Inoltre i medici di famiglia così come il numero unico per le emergenze 112 sono informati per la gestione di ogni situazione”.
L’assessore alla Salute, rimandando proprio alle disposizioni ministeriali applicate anche in Sicilia, ha sottolineato che “non bisogna andare direttamente al pronto soccorso, ma rivolgersi ai medici di famiglia o ai numeri dedicati”.
L’intervista al Prof. Antonio Cascio, in onda sui canali di 7Gold Sicilia. +++VIDEO+++
(foto di copertina tratta dal web)