Dai tumori al ringiovanimento. Oltre 500 chirurghi plastici a Palermo
Palermo – “La chirurgia di confine, i confini della chirurgia” è il tema del 68° Congresso SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che si svolgerà a Palermo dal 26 al 28 settembre 2019 e sarà presieduto dalla prof.ssa Adriana Cordova, professore ordinario di Chirurgia Plastica all’Università di Palermo, prima donna in Italia a essere eletta presidente di una Società di Chirurgia.
Circa 500 chirurghi plastici, universitari ospedalieri e liberi professionisti, da tutta Italia si daranno appuntamento a Palermo per confrontarsi e aggiornarsi su tutti gli aspetti della specialità: chirurgia ricostruttiva dopo tumori e traumi, microchirurgia, laser chirurgia, reimpianti e trapianti di organo, tecnologie avanzate, chirurgia robotica, chirurgia estetica, nuovi materiali protesici, medicina umanitaria e progetti di formazione per i giovani chirurghi.
«Il congresso nazionale SICPRE è un momento importante per confrontare le esperienze delle diverse scuole e mettere le basi alla stesura delle linee guida e dei percorsi diagnostico terapeutici» dice la prof.ssa Cordova «Noi chirurghi plastici ci occupiamo di correggere le deformità, i difetti , le perdite di sostanza provocate da eventi patologici congeniti o acquisiti e ripristinare la forma e la funzione degli organi lesi. La nostra specialità tratta dai tumori al ringiovanimento. Nel congresso di Palermo, uno dei miei obiettivi è che emerga con chiarezza la complessa, diversificata ma unica finalità della chirurgia plastica».
Oltre ai più importanti chirurghi plastici italiani, sono stati invitati alcuni tra i più innovativi chirurghi ricostruttori ed estetici del mondo: Pedro Cavadas, famoso chirurgo ricostruttore di Valencia, il prof. Rick Redett, della Johns Hopkins University, che ha eseguito, per la prima volta al mondo, un trapianto di pene e scroto su un soldato ferito da una bomba in Afghanistan, dottor Sebastian Haack, uno dei maggiori esperti nella chirurgia estetica e ricostruttiva del naso, il dott. Paolo Sassu, giovane chirurgo italiano che, presso il Sahlgreska University Hospital, ha eseguito il primo trapianto permanente di una mano robotica.
Il confronto tra i partecipanti avrà due obiettivi congiunti: da un lato, rendere conto della ricchezza della Chirurgia Plastica, e dall’altro tracciarne il perimetro, tenendo conto dell’ambizione e dell’etica. Lavorare sui confini della specialità per mettere in evidenza poliedricità, complessità e pluralismo, ma anche unicità di intenti e obiettivi.
A questo scopo saranno previste tavole rotonde per discutere contemporaneamente di chirurgia ricostruttiva ed estetica rappresentando così l’essenza della chirurgia plastica e prendendo le distanze da un’innaturale separazione tra Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Chirurgia Estetica .
La presidenza femminile, per la prima volta in una Società di Chirurgia in Italia, sarà l’occasione anche per proporre una riflessione sulle differenze di genere nella pratica chirurgica, per evidenziarle e non ignorarle.
Al congresso di Palermo verrà anche presentato il Registro delle protesi mammarie, diventato realtà il 25 marzo 2019, data in cui è stata attivata la fase sperimentale del database che punta a raccogliere tutte le informazioni relative ai dispositivi mammari impiantati in Italia, sia a scopo ricostruttivo, sia a scopo estetico.
“Il registro si è reso più che mai necessario in seguito alla recente estromissione dal mercato di un tipo di protesi – sottolinea la prof.ssa Adriana Cordova, -. L’eventuale correlazione tra alcuni tipi di protesi e un raro tipo di tumore, il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL), impone una seria riflessione sul tema della sicurezza degli impianti”.
Il congresso si svolgerà nel ex-convento dei Teatini, oggi Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico Sociali dell’Ateneo di Palermo, nel cuore del centro storico più grande d’Europa e avrà come obiettivo di avere il minimo impatto ambientale e il più possibile #plasticpaperfree. Ai partecipanti e ai loro accompagnatori sarà proposto un tour alla scoperta dei beni architettonici e artistici della città e nella serata inaugurale, giovedì 26 settembre, si terrà lo show multisensoriale, ideato per l’occasione, “Il respiro dell’anima”, videomapping, musica e racconto visivo nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.