Disturbi dello spettro autistico, all’ospedale Cervello un percorso ambulatoriale multidisciplinare
Un percorso individualizzato per ogni paziente affetto da disturbi dello spettro autistico, in un’unica struttura, l’Ospedale Cervello.
È stato inaugurato questa mattina presso il Centro di riferimento regionale per le malattie rare dell’Ospedale Cervello, il primo percorso ambulatoriale multidisciplinare per i disturbi dello spettro autistico in Sicilia. Un centro, integrato con il percorso delle malattie genetiche rare, che garantirà al paziente affetto da autismo la possibilità di ottenere una diagnosi o una terapia effettuando le visite specialistiche, gli esami strumentali o le prestazioni terapeutiche necessarie attraverso un numero limitato di accessi e in tempi brevi, presso un’unica struttura, abbattendo le ospedalizzazioni. L’iniziativa è dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, grazie ad un progetto della Direzione strategica, in collaborazione con l’Asp 6. Fra le due Aziende è stato siglato oggi stesso uno specifico protocollo d’intesa.
“Si realizza oggi – sottolinea Gervasio Venuti, Direttore generale dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello – un modello virtuoso ed efficiente di integrazione fra realtà ospedaliera e realtà territoriale. Un percorso che offre risposte vere ad un disturbo del neuro sviluppo, come quello dell’autismo, che se affrontato nei tempi e nei modi opportuni può essere combattuto in maniera efficace. Cronicità e fragilità sono due elementi fondamentali della sanità del presente e del futuro ed è questa sfida che dobbiamo raccogliere per lavorare in termini di progettualità e di risorse economiche”.
L’Assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi ha sottolineato come “grazie all’impegno di tre donne straordinarie, come Maria Piccione, Giovanna Gambino e Rosi Pennino, raggiungiamo un obiettivo molto atteso dal mondo dell’autismo e che pone la Sicilia all’avanguardia in questo settore”.
“È un percorso – hanno spiegato Giovanna Gambino e Maria Piccione – che vede al centro innanzitutto la persona autistica, con tutte le sue difficoltà, le sue incertezze e le sue fragilità. Nessuno di loro dovrà più sbattersi da un posto all’altro per trovare risposte ai propri bisogni. L’autismo trova origine in una base genetica e il coordinamento con le malattie genetiche rare rende il percorso pienamente ed opportunamente integrato”.
Il nuovo servizio risponde alle prescrizioni previste dalla legge 134 del 2015 che punta a dare risposte operative ai bisogni assistenziali delle persone affette da sindromi autistiche, attraverso appunto l’organizzazione di percorsi facilitati di valutazione e monitoraggio clinico strumentale a carattere multidisciplinare.
Il percorso prevede fra l’altro uno sportello informativo, una modalità di accesso veloce per i pazienti autistici nelle aree di emergenza e la possibilità di avvalersi di CasAmica, la struttura ricettiva che ospita familiari e accompagnatori dei pazienti ricoverati presso l’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello. I pazienti, dopo un primo esame del caso da parte dell’Asp 6, saranno accolti all’Ospedale Cervello il martedì e il giovedì da un infermiere e da un assistente sociale per iniziare il loro percorso diagnostico e terapeutico.