Farmaci galenici. Rivalutata la figura del farmacista preparatore
Oggi le moderne esigenze della medicina hanno fatto aumentare la richiesta di farmaci galenici e si è di conseguenza rivalutato il ruolo del farmacista preparatore tecnico. In ogni farmacia può operare un laboratorio in cui allestire farmaci o rimedi che non siano protetti da brevetto o non prodotti dall’industria farmaceutica in alcuni casi perché antieconomici.
Questi farmaci sono ugualmente necessari e, in particolari situazioni, persino insostituibili, in quanto prescritti dagli specialisti e dai medici di medicina generale per curare determinate patologie o ancora quali supporti di regimi dietetici consigliati da dietologi, nutrizionisti e dietisti.
Si tratta di preparazioni che si possono allestire presso i laboratori delle farmacie attraverso le moderne tecniche che garantiscono qualità, sicurezza ed efficacia del preparato finito, personalizzando e migliorando il rapporto con il medico ed il paziente. L’accresciuta considerazione delle tante potenzialità del laboratorio galenico è un fenomeno importante e in tal senso il ruolo del farmacista preparatore assume maggiore rilievo nell’attività delle farmacie e anche sotto il profilo occupazionale.
A Palermo, su iniziativa congiunta dell’Ordine dei farmacisti di Palermo, di Federfarma Palermo-Utifarma e dell’Utifar, in stretta collaborazione con docenti dell’Università di Palermo è nata, un anno fa, la Scuola permanente di galenica, diretta da Italo Giannola e coordinata da Mario Bilardo per l’Ordine dei farmacisti.
È rivolta soprattutto a giovani laureati in Farmacia, con lo scopo di fornire un più completo servizio sul territorio a medici e pazienti dando una risposta concreta e immediata alle loro esigenze, nonché per dare una marcia occupazionale in più ai giovani laureati in un mercato del lavoro asfittico. La Scuola ha ricevuto il patrocinio dall’assessorato regionale della Salute, dall’Ateneo palermitano, dal Comune di Palermo, dalla Federazione nazionale degli Ordini dei farmacisti e da Federfarma nazionale.
Domenica prossima, 22 maggio, alle ore 9, presso la Sala delle Capriate di Palazzo Steri, a Palermo, a conclusione del primo anno di attività saranno consegnati gli attestati di frequenza ai circa 60 farmacisti, giovanissimi e non, che stanno seguendo con successo il neonato percorso di formazione e specializzazione e che potranno, al termine dell’iter formativo, aspirare con maggiore speranza ad un inserimento nel mondo del lavoro.
Alla cerimonia di consegna degli attestati – che avverrà all’interno del seminario su “Alimentazione e stili di vita, il ruolo del farmacista preparatore”, curato dai dottori Giovanni Alberti, docente di Integrazione alimentare presso la Scuola internazionale di Medicina estetica del Fatebenefratelli di Roma, e Cosimo Violante, consigliere nazionale della Società italiana di farmacisti preparatori – interverranno il rettore Fabrizio Micari, il sindaco Leoluca Orlando, il prorettore alla Ricerca Girolamo Cirrincione, il presidente dell’Utifar Eugenio Leopardi, il presidente dell’Ordine dei farmacisti Antonino D’Alessandro, il presidente di Federfarma Palermo Roberto Tobia.