Giovane palermitano trasferito d’urgenza in Francia per trapianto d’intestino

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È per salvare la vita ad un giovane palermitano che, questa mattina, si è messa in moto la macchina organizzativa del Centro Regionale Trapianti. Hanno provveduto, infatti, ad organizzare un volo d’emergenza Palermo-Parigi per un trapianto d’intestino al paziente di 28 anni in pericolo di vita.

F., questa l’iniziale del nome del giovane, affetto da morbo di Crohn del colon, era ricoverato del 23 marzo scorso al Buccheri La Ferla, dove nel giro di un mese ha subito quattro interventi e la resezione di quasi tutto il colon.  Durante la degenza, F. era stato valutato anche da Marco Spada, direttore dell’unità di Chirurgia addominale e dei Trapianti d’organo dell’ISMETT, ma, dal momento che l’Istituto Mediterraneo non effettua ancora i trapianti d’intestino, e che il quadro clinico del giovane paziente, in imminente pericolo di vita, non permetteva ulteriori attese, i medici del Buccheri La Ferla avevano contattato il professor Yves Panis, direttore  del reparto di “Chirurgie digestive et viscérale” dell’Hopital “Beaujon” di Parigi, che è Centro di Riferimento Europeo per i trapianti d’intestino.

Immediatamente si è messa in moto l’organizzazione del CRT, poiché il trasporto aereo di Stato per ragioni sanitarie d’urgenza è disposto limitatamente all’ambito nazionale. Con il previo accordo con il Centro Nazionale Trapianti, il CRT Sicilia ha contattato l’Avionord, specializzata nei trasporti aerei di pazienti critici. Assolte tutte le procedure burocratiche, l’aereoambulanza con un medico a bordo è partito per Parigi, dove F. potrà avere ancora una speranza di vita.

Bruna Piazza CRTSpiega Bruna Piazza, Coordinatore regionale del CRT: “Siamo soddisfatti di essere riusciti ad andare incontro alle esigenze di questo giovane paziente, per il quale il trapianto di intestino rappresenta l’unica opportunità terapeutica per sopravvivere. D’intesa con il Centro Nazionale Trapianti e con la Prefettura di Palermo, – continua la dottoressa Piazza – abbiamo scelto di farci carico di questo trasporto in maniera da supportare una famiglia stremata dalla sofferenza”.

Nel centro parigino, F. è già stato sottoposto a un programma terapeutico per la preparazione al trapianto che avverrà nelle prossime ore.

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