I nuovi medici di famiglia: dalla visita a domicilio alla telemedicina +++VIDEO+++

Per far fronte alla crisi dei Pronto Soccorso il ministro della Salute, Orazio Schillaci recentemente ha fatto appello anche ai medici di base per razionalizzare gli accessi.

Ma che serva un supporto delle cure territoriali, non solo per proteggere gli ospedali e i Pronto Soccorso, ma la popolazione stessa, sempre più anziana e con comorbilità ne sono consapevoli anche i medici di medicina generale. Non può esistere, però, un Servizio Sanitario Nazionale pubblico efficiente senza cure primarie al passo coi tempi.

Ma qual è il ruolo del medico di famiglia oggi? Com’è cambiato negli anni?

Lo abbiamo chiesto al dottor Riccardo Scoglio, segretario regionale della SIMG. Il medico di medicina generale ha il compito, tra l’altro, di indirizzare le persone verso una prevenzione consapevole. In che modo?

Bisogna migliorare i tassi di copertura vaccinale, al fine di raggiungere il livello auspicato del 75% e la copertura ottimale del 95%, dati rispetto ai quali, oggi, rimaniamo lontani. In che modo coinvolgete i vostri assistiti nell’aderire alle vaccinazioni previste dai piani vaccinali?

Cosa fare per evitare di assumere il ruolo di mero prescrittore di farmaci?

Visite a domicilio: nota dolente. Pochi medici di medicina generale sono disponibili a farle.

Digitalizzazione in sanità: qual è il nuovo rapporto che si andrà a creare tra medico e paziente?

Lei è il nuovo segretario regionale della SIMG, qual è il suo programma?

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