Ictus, il decalogo per prevenirlo
Viene dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) questo decalogo per la prevenzione dell’ictus. Curare il cervello migliora la vita è, infatti, il tema della Settimana Mondiale del Cervello 2017 che la Società Italiana di Neurologia (SIN) celebra, fino al 19 marzo, con una serie di iniziative in programma su tutto il territorio nazionale: da incontri divulgativi a convegni scientifici, da attività per gli studenti delle scuole elementari e medie a open day presso le cliniche neurologiche.
1. Prevenire è meglio che curare
Le strategie di prevenzione dell’ictus sono più efficaci se vengono attuate quando l’ictus non si è ancora manifestato ossia in soggetti “che stanno bene”. È consigliabile effettuare periodiche visite presso il proprio medico di base che provvederà a verificare il vostro profilo di rischio vascolare.
2. Non fumare
Smettere di fumare riduce il rischio di ictus.
3. Praticare attività fisica e sportiva
Praticare quotidianamente attività fisica moderata, ad esempio camminare con passo spedito per 30 minuti al giorno per la maggior parte dei giorni della settimana.
4. Controllare il peso corporeo
Evitare l’aumento ponderale con misure dietetiche ed attività fisica. Nei soggetti in sovrappeso la riduzione del peso corporeo ha effetti positivi sulla pressione arteriosa, sul diabete e sui grassi nel sangue.
5. Limitare il consumo di alcolici
Evitare un’eccessiva assunzione di alcol. L’assunzione di modiche quantità di alcol può esercitare un effetto addirittura protettivo per le malattie vascolari e l’ICTUS.
6. Correggere l’alimentazione
Ridurre il consumo di grassi e condimenti di origine animale, aumentare il consumo di pesce quale fonte di grassi polinsaturi, aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e legumi quale fonte di vitamine e antiossidanti.
7. Limitare il sale nella dieta
Viene consigliato di limitare la assunzione di sale nella dieta a meno di 6 grammi. Tale obiettivo si raggiunge evitando cibi ad alto contenuto di sale e non aggiungendo sale a tavola. La raccomandazione è ancora più importante per i soggetti con ipertensione arteriosa.
8. Controllare la pressione arteriosa
Nei soggetti con ipertensione arteriosa, qualora le modificazioni alimentari e dello stile di vita non siano sufficienti, è indicato il ricorso ai farmaci antipertensivi. I valori consigliati sono inferiori a 140/90 mmHge di 130/80 mmHg nei diabetici.
9. Controllare la glicemia
Eseguire periodici controlli della glicemia per diagnosticare precocemente la presenza di diabete. Nei diabetici la riduzione del peso corporeo, le modificazioni dello stile di vita ed il controllo degli altri fattori di rischio devono essere particolarmente accurati.
10. Attenzione alla fibrillazione atriale
Per prevenire l’ictus nei soggetti con fibrillazione atriale è indicata l’assunzione di farmaci anticoagulanti nei pazienti di età superiore ai 65 anni e in quelli che hanno già avuto un ictus ischemico cerebrale.