La prevenzione non va in vacanza. Continua a Catania lo screening gratuito alla ricerca di affezioni oculari
Catania – Stazionerà davanti al lido Le Capannine di Catania domani e giovedì il camper per sottoporsi allo screening nell’unità mobile oftalmica dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
Quella di domani sarà il terzo appuntamento dell’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” finanziata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e portata avanti all’Unione italiana ciechi e ipovedenti regionale.
“Sono contento perché tante persone sono venute qui per sottoporsi allo screening e credo che quest’iniziativa avrà un grandissimo successo: noi lottiamo per sconfiggere la cecità”.
Lo ha dichiarato Gaetano Minincleri, presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, commentando i primi risultati dell’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” apertasi lo scorso 17 luglio nei Lidi della Plaia di Catania grazie all’unità mobile oftalmica dell’Uici, un camper perfettamente attrezzato per le visite specialistiche.
“L’iniziativa voluta dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è stata fatta propria dall’Uici perché in Italia quello dell’ipovisione è un grosso problema. Purtroppo gli ipovedenti aumentano di giorno in giorno e prevenire è dunque molto importante. Soprattutto in quest’ultimo periodo gli ipovedenti sono in aumento per l’uso degli schermi dei computer: le emissioni di luce blu fanno male ai nostri occhi. L’Uici è in prima fila per combattere la cecità con tante iniziative, dalle unità mobili come questa che girano per tutta la Sicilia ai nove laboratori oculistici delle nostre sezioni provinciali siciliane”.
“Lo screening – ha spiegato l’oculista Valentina Cifalinò – prevede un esame completo della vista. Sui bambini viene effettuato anche il test di Lang, per individuare difetti visivi da occhio pigro. E nei pazienti che hanno superato i cinquant’anni quello di Amsler, per individuare eventuali maculopatie. Eseguiamo poi un esame complessivo della parte anteriore dell’occhio con una lampada a fessura”.
“Un test importante – ha sottolineato – perché, in particolare durante il lockdown e con il telelavoro, l’occhio è stato affaticato da dispositivi elettronici: pc, cellulari e tablet. Gli schermi a luce blu possono aggravare problematiche preesistenti. È dunque importante andare a individuare eventuali stress ossidativi sulla superficie oculare: occhio rosso, occhio che brucia, occhio che lacrima. Dopo lo screening indirizziamo il paziente a una visita completa in una struttura adeguata.
Tra i professionisti “a rischio” di ipovisione per l’uso continuo di schermi a luce blu ci sono i giornalisti. E uno di loro, Seby Bella, si è detto molto soddisfatto dello screening.
“La dottoressa Cifalinò – ha detto – ha condotto una visita molto accurata. Devo dire che sono veramente molto bravi. Quest’iniziativa sta dando un contributo a tutte quelle persone che hanno l’esigenza di un riscontro immediato della condizione della propria la vista”.
Ecco il calendario dettagliato dei prossimi appuntamenti: mercoledì 22 e giovedì 23 sarà davanti al lido Le Capannine e venerdì 24 e sabato 25 davanti al lido Don Bosco. Lunedì 27 il camper si sposterà davanti al lido Venere, dove sarà anche mercoledì 29. Gli ultimi due appuntamenti saranno quelli di giovedì 30 e venerdì 31 luglio, davanti al lido America.