Manovre di primo soccorso, seminario Kiwanis all’ITI Volta di Palermo
Secondo l’ultimo report Istat “L’evoluzione della mortalità per causa” pubblicato in questi giorni, dal 2003 al 2014 tra le prime tre cause di morte in Italia sono state le malattie ischemiche del cuore, le malattie cerebrovascolari e altre malattie del cuore (pari al 29,5% di tutti i decessi).
Eppure molte di queste persone si sarebbero potute salvare. Secondo gli esperti circa un quarto di queste morti si sarebbe potuta evitare con l’uso del defibrillatore o con un intervento tempestivo dei soccorritori.
Anche ingerire corpi estranei è causa, ogni anno, di numerosi incidenti: circa il 27% di tutte le morti accidentali dei bambini sotto i quattro anni di età deriva da questo tipo di incidenti. Si tratta di eventi che avvengono a tutte le età, ma l’incidenza maggiore (oltre il 70% dei casi) si verifica nei bambini fra i 12 e i 36 mesi d’età, soprattutto nei maschi: più del 50% delle morti da inalazione di corpo estraneo avviene nei bambini di età inferiore ai 5 anni (il 65% delle vittime sono bambini da 2 mesi a 2 anni di vita, con un picco intorno ai 2 anni). i bambini percepiscono molti oggetti non come li vediamo noi ma come dei giocattoli e per questo pensano sia normale giocarci.
In entrambi i casi si tratta di incidenti spesso letali ai quali si potrebbe far fronte con l’utilizzo di un defibrillatore e con il ricorso a manovre adeguate. Invece, la legge che prevede l’obbligo per le scuole e per i centri sportivi di dotarsi di defibrillatore automatico o semiautomatico, continua a rimandare la scadenza (siamo già al quarto rinvio) e le iniziative per mostrare le tecniche da adottare in caso di arresto cardiaco o di soffocamento (la famosa manovra di Heimlich) sono rare.
Per cercare di colmare questo vuoto, da molti mesi ormai, il Kiwanis Club Panormo organizza seminari presso istituti scolastici, centri sportivi, ma anche in case di riposo per anziani e in altri siti, per cercare di far conoscere, grazie all’ausilio di docenti autorizzati quali sono le procedure da adottare in questi casi. L’ultimo seminario (ma solo in ordine di tempo) si è svolto oggi presso l’Istituto Tecnico Industriale A.Volta di Palermo, dove oltre duecento alunni e professori hanno potuto assistere e provare a salvare un paziente colpito da arresto cardiaco (un manichino da addestramento adatto creato per lo scopo). Gli istruttori specializzati che hanno aderito al progetto del Kiwanis Club Panormo hanno anche spiegato l’importanza e l’utilizzo del defibrillatore automatico e semiautomatico (e le conseguenze derivanti dal ritardo nell’intervenire in caso di arresto cardiaco o presunto tale). L’iniziativa è stata così apprezzata che, al termine del seminario, circa un quinto dei partecipanti ha deciso di iscriversi ai corsi organizzati da un centro specializzato per il conseguimento di operatore BLSD Basic Life Support-Defibrillation, ovvero quella che consente di intervenire per eseguire le manovre di primo soccorso in caso di pazienti in arresto cardiaco o ad effettuare la manovra di Heimlich. Una qualifica che circa metà dei soci del Club hanno già preso dopo aver partecipato a dei corsi specialistici: un modo per essere “club service” e al servizio degli altri, 24 ore su 24.
C. Alessandro Mauceri
Kiwanis Club Panormo