Oncoestetica. Dalla cura di sé la forza per affrontare il tumore ovarico
Le donne siciliane che convivono con una diagnosi di carcinoma ovarico sono oltre 3.000. Nella nostra Isola si registrano, ogni anno, 350 nuovi casi di tumore dell’ovaio, il più letale tra le neoplasie ginecologiche.
Dal 25 al 29 settembre l’Ospedale Civico di Palermo ospita “Sguardi d’energia”, un’intera settimana di trattamenti estetici individuali e gratuiti proposti da un team di make up artist professionisti alle pazienti in cura per tumore ovarico per aiutarle ad affrontare con maggior forza il percorso di malattia. I truccatori saranno a disposizione delle pazienti da lunedì 25 fino a venerdì 29 settembre dalle ore 9 alle ore 18.
«Il carcinoma ovarico è il sesto tumore più diagnosticato tra le donne ed è anche il più subdolo – commenta Vito Chiantera, Direttore U.O.C. Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Civico di Palermo – nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni sul fronte della diagnosi e dei trattamenti di questo tumore, non sono attualmente disponibili metodi diagnostici in grado di consentire l’identificazione della malattia in fase precoce, che viene effettuata con l’ecografia intravaginale e addominale e con il dosaggio di marcatori sierici come il CA125. La decisione di aderire a “Sguardi d’energia” è parte di un percorso di umanizzazione delle cure volto ad avvicinare il difficile percorso di cura ai bisogni quotidiani delle pazienti. Elemento, questo, ancora più rilevante considerato il crescente numero di donne nelle quali si riesce ad ottenere la cronicizzazione della neoplasia con l’aiuto di terapie biologiche sempre più innovative ed efficaci, tra cui i farmaci antiangiogenetici, come bevacizumab, e gli inibitori dei PARP in grado di garantire ottimi tassi di controllo della malattia neoplastica con profili di tossicità più favorevoli rispetto ai tradizionali chemioterapici».
“Sguardi d’energia” ad oggi ha coinvolto 10 centri oncologici dedicati alla diagnosi e cura del tumore ovarico in diverse Regioni italiane e più di 800 sono state le donne con tumore ovarico in trattamento che hanno partecipato all’iniziativa promossa da ACTO onlus.
«ACTO è nata per stare accanto alle pazienti e sostenerle nel difficile percorso di malattia. Il carcinoma ovarico, infatti, colpisce profondamente la donna non solo nel fisico ma anche sotto il profilo psicologico, in quanto ne ferisce la femminilità e l’identità – afferma Nicoletta Cerana, presidente di ACTO onlus. Con il nostro progetto “Sguardi d’energia” vogliamo aiutare le pazienti a superare non solo la malattia ma anche le problematiche di tipo estetico che ne segnano il percorso e che influiscono pesantemente sulla percezione della propria immagine e sull’autostima, generando ansia, depressione e, spesso, anche una minore capacità di risposta alle terapie. Con questa iniziativa, aiutiamo le pazienti a riappropriarsi della propria bellezza nonostante la malattia, perché ognuna di loro guardandosi allo specchio dopo il trattamento non veda più una donna malata ma solo una donna più bella e infinitamente più forte di prima. Con questo progetto ACTO onlus rinnova l’impegno nella battaglia contro il tumore ovarico, promuovendo una campagna che pone al centro la donna e la sostiene nel percorso di cura. Credo che i messaggi di ringraziamento dedicati dalle pazienti siano la migliore testimonianza della validità di questa iniziativa».
Il progetto “Sguardi d’energia”,è promosso da ACTO onlus con il supporto di Roche e la partnership di ZAO Organic Make-up.
«Roche è orgogliosa di proseguire nel sostegno a questa campagna promossa da ACTO onlus, che sta riscuotendo un enorme successo tra le pazienti e i centri di cura coinvolti. Per un’azienda come Roche, impegnata nella ricerca sui tumori e leader in oncologia, è un obbligo collaborare con le Associazioni dei pazienti per offrire alle donne un supporto che vada oltre la ricerca scientifica e che si concretizzi in progetti capaci di diffondere la corretta informazione, in particolare sui sintomi precoci della malattia, e sostenere quelle donne che vivono ogni giorno il peso del tumore, mettendo a disposizione servizi che possano migliorare il loro benessere psico-fisico e di conseguenza la loro qualità di vita», afferma Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche S.p.A.
«Il ruolo di ZAO Organic Make-up sarà quello di fornire i prodotti di make-up e il supporto necessario alla realizzazione della settimana di trucco all’interno di ogni centro oncologico coinvolto – spiega Davide Frigerio, Worldwide Sales Manager ZAO Organic Make-up – l’obiettivo però non è solo quello di realizzare un “bel trucco” ma di far sì che al termine della seduta la paziente abbia consapevolezza dell’importanza di aver cura di se stessa e della propria bellezza, pur nella difficoltà del momento che sta vivendo».