Osteoporosi, al Giglio si misura la quantità di calcio nelle ossa

In pillole
Sarà possibile valutare la quantità di calcio presente nelle ossa e determinare l’eventuale comparsa di osteoporosi anche presso la Fondazione Giglio di Cefalù. La struttura ospedaliera si è, infatti, dotata di una MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) di ultima generazione.
La macchina, installata all’interno dell’unità operativa di Diagnostica per immagini, consente di determinare la densitometria ossea attraverso lo studio del rachide lombare e dei femori. E, inoltre, di determinare il rischio fratture entro 10 anni.
“È un esame rapido – ha spiegato Antonella La Fata, responsabile facente funzioni della Diagnostica per immagini – della durata di pochi minuti, a bassa dose di radiazioni, non invasivo e non richiede preparazione specifica”.
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino della macchina, mentre un braccio mobile acquisisce le proiezioni radiografiche a basso dosaggio. L’apparecchiatura consente l’esecuzione dell’esame anche in pazienti obesi sino a 204 chilogrammi.
“È indicata questa indagine – ha aggiunto La Fata – in donne che hanno problemi di osteoporosi, carenza di vitamina D, che si affacciano alla menopausa, per soggetti con terapie prolungate con cortisone, uomini di età superiori a 70 e donne di almeno 65 anni. È anche consigliata in caso di fratture dopo i 50 anni e per adulti di qualsiasi età quando presenti pregresse fratture da fragilità ossea. È, inoltre, utile eseguire – ha concluso la specialista – la Moc prima di iniziare un trattamento per l’osteoporosi o per valutare l’efficacia di una terapia”.
L’esame è prenotabile sia con il servizio sanitario nazionale che in regime libero professionale ad un costo equivalente.
L’ambulatorio, infine, per le donne in pre o in menopausa è curato dalla ginecologa Lucia Raimondi e vi si effettua una valutazione completa di indagine con visita, ecografia transvaginale e pap test.
“Ampliamo – ha commentato il presidente del Giglio, Giovanni Albano – l’offerta dei servizi al cittadino con nuovi esami e un nuovo ambulatorio dedicato alle donne in menopausa”.
(nella foto di copertina: da sx Lucia Raimondi, Giovanni Albano e Antonella La Fata)
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