Terapia infusionale. A Villa Sofia-Cervello il PICC Team

Piccole dosi

È composto da 9 unità fra medici e infermieri  il Team dedicato al PICC (Pheripeherally Inserted Central Catheter), uno speciale catetere applicato a pazienti affetti da patologie oncologiche e non, acute e croniche, che necessitano di terapia infusionale per periodi di media e lunga durata come emotrasfusioni, antibiotico terapia, nutrizione parenterale totale.
La Direzione strategica dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello ha così dato il via libera al provvedimento che istituzionalizza definitivamente un servizio che esisteva già dal 2009, ma che ora potrà operare con budget, organico e obiettivi annuali predeterminati, aumentando il numero delle prestazioni e diventando punto di riferimento ufficiale per tutta la regione.

Il PICC è un tubicino di silicone che viene introdotto da una vena periferica del braccio fino ad arrivare in prossimità della vena cava superiore, il tutto eseguito eco graficamente. Il suo utilizzo risponde all’esigenza di fornire un valido dispositivo venoso centrale a medio – lungo termine, posizionato con procedure di minore invasività, permettendo di evitare il ricorso a punture venose ripetute, favorire un abbattimento delle infezioni ospedaliere, e dando la possibilità di somministrare farmaci che, se iniettati perifericamente, potrebbero causare danni tessutali alla vena stessa o al braccio.

Il posizionamento di un accesso venoso ottimale può inoltre facilitare la dimissione del paziente in tempi più rapidi,  o si può anche optare per una immediata dimissione del paziente in quanto mantenendo l’accesso vascolare può continuare al proprio domicilio le terapie necessarie.

Anche i pazienti domiciliari in fase avanzata di malattia, per i quali la gestione del catetere venoso centrale tradizionale o di un semplice accesso venoso può essere problematica, possono beneficiare di tali impianti, attraverso l’ambulatorio.

Responsabili del PICC Team sono le Unità operative del Trauma Center diretta da Antonio Iacono e quella di Ematologia-Utmo diretta da Francesco Fabbiano. L’esperienza dei PICC a Villa Sofia-Cervello nasce in origine presso l’Unità di Ematologia, grazie anche al supporto dell’AIL (Associazione italiana contro le leucemie) che nella fase iniziale ha finanziato la formazione, attraverso master, del personale infermieristico.

Il progetto prevede il posizionamento di circa 1000 cateteri annui, a fronte dei 3500 impiantati dal 2009 ad oggi.

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