Scompenso cardiaco. AISC: la telemedicina può integrare il tessuto della medicina territoriale +++VIDEO+++
Lo ‘scompenso cardiaco’ o ‘insufficienza cardiaca’ è uno dei big killer della cardiologia.
In Italia si stimano più di 1 milione di pazienti.
La pandemia di Covid-19 ha rappresentato, e rappresenta, una sfida impegnativa per la medicina territoriale, ma ha avuto -in qualche modo- un aspetto positivo: il recupero dell’idea che la telemedicina e i teleconsulti potessero mantenere il prezioso filo della comunicazione con pazienti cronici, o a rischio, senza metterli in pericolo nel recarsi in ospedale o dal proprio medico.
E l’Associazione italiana scompensati cardiaci AISC chiede di rendere operativo il modello per le patologie croniche.