Serve chiarezza su interventi sanitari in Sicilia

In evidenza, Piccole dosi

Far conoscere alla commissione Sanità dell’Ars ed all’Aula il Piano sanitario predisposto dall’assessorato alla Salute per la lotta al Coronavirus e il cronoprogramma definito secondo step dalle Aziende Sanitarie, il quadro complessivo dei nosocomi Covid Hospital, dei posti letto delle terapie sub-intensive e intensive destinati alla cura degli ammalati di Covid-19.

È la richiesta avanzata al governo regionale attraverso tre ordini del giorno presentati all’Ars nel corso della seduta di oggi, sostenuti dai deputati di tutte le forze di opposizione e firmato dai capigruppo Giuseppe Lupo (PD), Giorgio Pasqua (Movimento 5 Stelle), Nicola D’Agostino (Italia Viva) e Claudio Fava.

“Bisogna attivare – sostengono i deputati – misure straordinarie di sostegno al sistema produttivo, ai Comuni ed alle famiglie per affrontare gli effetti economici causati dall’emergenza Coronavirus in Sicilia.

Fino ad oggi il governo regionale non ha ancora comunicato in maniera dettagliata il Piano sanitario da adottare sul territorio, sul quale serve massima chiarezza e trasparenza – aggiungono i capigruppo di opposizione – e sul fronte delle misure economiche ci sono stati annunci non sempre seguiti da azioni concrete, anche rispetto ai fondi regionali destinati ai Comuni. Crediamo inoltre che in questo momento più che riproporre lo scaricabarile sulla gestione finanziaria dei governi precedenti, si debba lavorare tutti insieme con vero spirito di collaborazione istituzionale”.

Le proposte dei parlamentari di opposizione al governo regionale:

Piano sanitario

Si chiede di far conoscere alla commissione Sanità dell’Ars ed all’Aula il Piano sanitario predisposto dall’assessorato alla Salute per la lotta al Coronavirus e il cronoprogramma definito secondo step dalle Aziende Sanitarie, il quadro complessivo dei nosocomi Covid Hospital, dei posti letto delle terapie sub-intensive e intensive destinati alla cura degli ammalati di Covid-19.

Sostegno al sistema produttivo ed alle famiglie

Si chiede al governo regionale di lavorare, con il coinvolgimento di tutte le forze parlamentari, ad una “Finanziaria d’emergenza” centrata sulle problematiche economiche e sociali che interessano la Sicilia;

si chiede di attivare un confronto con il governo nazionale per alleggerire il peso del contributo della Sicilia alla finanza pubblica e reperire nuove risorse, anche beneficiando dell’attivazione della clausola di salvaguardia da parte delle Istituzioni Europee che consente un’inedita flessibilità nelle politiche di bilancio;

estendere alla Regione Siciliana gli effetti dell’art. 111 del decreto “Cura Italia” per la sospensione del pagamento della quota capitale dei prestiti concessi dal Ministero dell’Economia e da Cassa Depositi e Prestiti;

attingere a tutte le risorse non ancora impegnate derivanti dai fondi extraregionali per fronteggiare gli effetti della crisi per famiglie ed imprese;

disporre lo scorrimento delle graduatorie dei bandi già operativi al fine di favorire l’immissione di liquidità nel sistema economico;

sospendere fino al 31 dicembre i pagamenti in scadenza nei confronti di IRFIS, IRCAC e CRIAS;

sospendere fino al 31 dicembre tutte le spettanze pretese dall’attività ordinaria e straordinaria di Riscossione Sicilia.

Sostegno ai Comuni

Procedere con la massima urgenza al Piano di ripartizione delle risorse di parte corrente da assegnare ai Comuni per l’esercizio finanziario 2020 sulla base degli stanziamenti di spesa previsti per l’anno 2020 nel bilancio di previsione per il triennio 2019/2021;

avviare al più presto la concreta erogazione delle somme destinate ai Comuni per l’assistenza alimentare alle famiglie disagiate e a ripartirle secondo i criteri dell’Ordinanza del Capo della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020;

istituire un apposito fondo per i Comuni al fine di sospendere o abbattere per l’anno in corso le imposte locali dovute da categorie produttive le cui attività abbiano patito danni per le misure imposte dall’emergenza sanitaria in corso.

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