Servizi ai disabili, bloccati più di 6 milioni di euro. Le ex Province non hanno fornito i dati

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Sono disponibili 6 milioni 400 mila euro per i servizi ai disabili ma le ex Province non hanno fornito alla Regione i dati relativi all’ammontare delle somme necessarie attivarli. Se solo uno dei liberi consorzi non provvede a comunicarli si blocca tutto. Gli uffici facciano presto”.

È quanto afferma il deputato regionale M5S Stefano Zito, che rivolge un appello ai commissari delle ex Province per sbloccare i servizi per i disabili, ancora al palo. “È tutto pronto – dice il deputato – ho appreso dal ragioniere generale Bologna che appena arrivano i dati dai Liberi Consorzi i servizi verranno immediatamente attivati. Affinché le somme siano trasferite alle ex Province, le medesime e l’ufficio scolastico regionale devono infatti comunicare alla Regione il loro fabbisogno. Se anche un solo dato venisse a mancare si bloccherebbe tutto”.

“Certo – prosegue – la Regione se l’è presa veramente comoda. La delibera di giunta è stata fatta solo il 28 agosto. Probabilmente nessuno gli ha fatto sapere che le scuole avrebbero aperto i cancelli i primi di settembre”. “Quanto avvenuto, e gli eventi ‘scoperti’ col nostro interessamento – aggiunge il deputato regionale del M5S Giorgio Pasqua – mostra ancora una volta che a guidare l’attività del governo regionale è il criterio dell’ approssimazione. Gli studenti disabili non possono attendere ancora, va loro garantito il diritto allo studio”.

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