Sicilia in testa per sorveglianza malattia oncologica
Da oggi anche la provincia di Agrigento ha un Registro Tumori accreditato presso l’Associazione Italiana Registri Tumori.
Ne ha dato comunicazione la stessa Associazione nell’annuale riunione nazionale che si svolge da oggi al 13 aprile a Venezia. Si tratta di un importante risultato conseguito dal programma che l’Assessorato della Salute ha portato avanti per lo sviluppo della rete dei Registri Tumori su tutta la popolazione siciliana: da alcuni anni, a livello regionale, sono disponibili database ad integrazione dei già consolidati flussi informativi sui ricoveri ospedalieri dei cittadini residenti in Sicilia: il Registro Nominativo delle cause di Morte (ReNCaM), la Rete dei Registri Tumori, il Registro Regionale dei Mesoteliomi e la raccolta delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) contribuiscono alla definizione del profilo di salute delle popolazioni residenti, integrando informazioni sull’incidenza della malattia oncologica e descrivendo aspetti legati sia all’esposizione professionale che familiare e ambientale.
“L’accreditamento del Registro Tumori in provincia di Agrigento è un traguardo importante perchè soddisfa ormai pienamente l’esigenza di tenere alto il livello di sorveglianza epidemiologica in tutta la popolazione siciliana – ha affermato l’Assessore alla Salute Ruggero Razza – tale primato costituisce un elemento di soddisfazione ma anche di ulteriore stimolo per la sanità pubblica siciliana”. L’accreditamento del Registro tumori ad Agrigento consente infatti la copertura in Sicilia del 100% della popolazione, mentre nelle altre regioni italiane la copertura si attesta al 62% (fonte AIRTUM giugno 2016).
La rete regionale dei Registri Tumori della Sicilia è coordinata dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale come previsto dalla legge di riordino del Servizio Sanitario del 2009 e attualmente copre ormai la totalità della popolazione regionale. Il Registro di Agrigento è stato avviato attraverso la collaborazione del Registro Tumori della provincia di Trapani che curerà la raccolta e l’elaborazione dei dati di incidenza, prevalenza e sopravvivenza.