Fino alla fine del cielo, a Trapani uno spettacolo contro la violenza di genere
“Fino alla fine del cielo”, lo spettacolo liberamente tratto dal libro “Ferite e morte” di Serena Dandini è l’evento scelto dalla “Rete Interistituzionale per la lotta alla violenza di genere” dell’ASP di Trapani per la Giornata Internazionale della Donna che si celebra mercoledì prossimo 8 marzo.
Lo spettacolo teatrale si terrà domani 7 marzo, alle 9,30 al teatro-auditorium del Conservatorio Scontrino di Trapani, messo a disposizione dal Luglio Musicale Trapanese e con la collaborazione dell’UIL Trapani, componenti della rete, e dedicato alle studentesse delle scuole medie superiori della provincia di Trapani, che parteciperanno alla rappresentazione.
L’evento si inserisce tra le molteplici azioni che sono previste per la prevenzione dei comportamenti a rischio violenza sulle donne nel progetto “La prevenzione della violenza sulla donna- Cambiamenti”, organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per l’anno scolastico 2016/2017, che sarà ripreso più volte durante la manifestazione.
“Da anni ormai il Dipartimento Salute Mentale di questa azienda – ha detto il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – sta portando avanti diverse attività nella lotta alla violenza di genere, con solo nei confronti di donne ma anche minori, per mantenere alta la soglia del valore della salute mentale, vera e propria barriera per arginare i comportamenti a rischio che possono far scaturire atti improvvisi di estrema aggressività”.
La Rete è già stata attivata con successo dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP, diretto da Giovanna Mendolia, fin dal 2014, e hanno aderito l’Istituto Superiore di Sanità di Roma, il MIUR di Trapani, Prefettura di Trapani, Questura di Trapani, Carabinieri di Trapani, Tribunale di Trapani, Procura di Trapani, Commissione Pari Opportunità UIL Trapani, Trapani Calcio, Pallacanestro Trapani, Pallavolo Marsala, il quotidiano online Trapani Oggi.
Secondo il responsabile delle Attività di Prevenzione del Dipartimento Salute mentale Antonio Sparaco, che coordina il progetto, “Nel nostro paese, nell’ ultimo quinqennio, le donne vittime di violenza sono circa 200 ogni anno e la gran parte di queste, circa l’80%, avvengono nell’ambito familiare ed affettivo. I numeri epidemiologici delle patologie correlate, ci impongono azioni preventive specifiche sanitarie per arginare danni psicofisici irreparabili”.
L’attività, prevede il coinvolgimento di vari esperti di alto livello professionale, coinvolti in una serie di incontri formativi dedicato a vari gruppi di studentesse, con una formazione specifica per 40 ragazze per ciascun istituto scolastico, con l’obiettivo di acquisire abilità utili al riconoscimento dei segnali primordiali di violenza. Il percorso di prevenzione sarà attivato con una serie di focus Quest’anno, insieme al dirigente provinciale dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Girardi, sono stati individuati cinque istituti: Rosina Salvo di Trapani, Pietro Ruggeri di Marsala, Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo, I.S.I.S.S. R. D’Altavilla di Mazara del Vallo e Alberghiero Florio di Erice Valle.