Trombosi. Si può evitare
Ogni anno in Italia la Trombosi colpisce 600.000 tra uomini, donne e perfino bambini e neonati. Le malattie da Trombosi si chiamano Ictus, Infarto, Embolia: colpiscono il doppio dei tumori e sono l’incontro più probabile per ciascuno di noi, ma anche il più evitabile. Uno su tre avrebbe potuto o potrebbe evitarle.
Dichiara Lidia Rota Vender (nella foto), presidente di ALT: “La Trombosi è grave e subdola: uccide, ma ancora più spesso lascia gravi invalidità, anche in persone molto giovani, addirittura nei bambini. Ma può essere evitata. Tutti noi possiamo fare molto per prevenirla. La Trombosi può essere evitata almeno in 1 caso su 3 con la conoscenza e con l’assunzione di responsabilità che ci permettono di comprendere la relazione fra stile di vita e probabilità di malattia, per proteggere il nostro cuore, il nostro cervello e il nostro corpo dalle malattie cardiovascolari da Trombosi”.
Il 13 aprile prossimo sarà la quinta edizione della Giornata nazionale per la lotta alla Trombosi. Tante le iniziative, in molte città italiane, dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi con lo slogan “Chi impara presto campa 100 anni” creato dall’Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari (ALT) che “schierando scienza, buonsenso, attività fisica e conoscenza, una formidabile squadra parlerà con tanti attraverso il sito www.giornatatrombosi.it, l’hashtag #ALTpigrizia.
Queste le città dove si terranno gli eventi: Palermo, Milano, Bergamo, Genova, Bologna, Ferrara, Cassino e Bari. Per conoscere le iniziative in programma si può visitare il sito www.giornatatrombosi.it.