Ustica e Lampedusa: l’Asp di Palermo attiva i trattamenti di ossigenoterapia iperbarica
Palermo – Attivati dall’Asp di Palermo i trattamenti di ossigenoterapia iperbarica nelle isole di Lampedusa ed Ustica. Il nuovo servizio, assicurato dall’UOS Coordinamento Camere Iperbariche che afferisce alla UOC Terapia Intensiva di Partinico, è rivolto a chi è affetto da patologie croniche come osteomieliti, ulcere delle estremità (piede diabetico) o sordità improvvisa.
“L’ossigenoterapia iperbarica nelle isole di Lampedusa e Ustica – spiega il direttore della UOC di Terapia Intensiva di Partinico, Sandro Tomasello – allarga il ventaglio dell’offerta sanitaria e permette al cittadino di potere gestire la propria patologia nella sua sede di residenza evitando spostamenti costosi e molto impegnativi (un trattamento può prevedere anche 60 sedute in camera iperbarica, ndr).
Il servizio viene garantito durante il periodo estivo di attivazione delle camere iperbariche che, finora, era limitato alle sole urgenze iperbariche (dall’1 maggio al 31 ottobre, ndr) e che negli anni ha permesso di salvare tantissime vite evitando, anche, postumi neurologici invalidanti”.
Il primo trattamento è stato eseguito questa mattina a Lampedusa in un paziente che in precedenza aveva avviato il percorso terapeutico iperbarico in una struttura di Palermo.
Per accedere al servizio
è necessario contattare il centro iperbarico di Partinico (UOS Coordinamento Camere Iperbariche con responsabile il dottore Giuseppe Aiello) al numero 091 8911559 o agli indirizzi di posta elettronica: giuseppe.aiello@asppalermo.org o subiperbarica.partinico@gmail.com.
Il paziente dovrà presentarsi nei centri iperbarici di Ustica o Lampedusa con le seguenti prescrizioni del medico curante: 1) Visita generale (Primo Accesso) cod. 89 7 2) Ossigenazione Iperbarica (cod. 9395).
(Foto copertina: equipe camera iperbarica Lampedusa)